Dal 13 al 18 novembre torna Libriamoci, la settimana della lettura. Come ogni anno in tutto l’istituto si svolgeranno iniziative di lettura ad alta voce, incontri con autori, laboratori, che proseguiranno nelle settimane successive.
Il tema centrale di quest’anno è Se leggi ti lib(e)ri
I filoni sono
Lib(e)ri di conoscere – “Leggo per legittima difesa”, recita una citazione tanto vera quanto celebre. Perché è solo leggendo, approfondendo ciò che ci circonda, che siamo in grado di emanciparci dallo stato di spettatori per diventare attori consapevoli del nostro presente. È a questa prospettiva che guarda Lib(e)ri di conoscere, filone tematico particolarmente adatto agli studenti della scuola secondaria in cui il piacere della lettura incontra il mondo dell’informazione. Dalla lettura dei giornali ai reportage dei professionisti del settore, dalla saggistica alla narrativa storica, uno spazio in cui le testimonianze di ieri e di oggi generano riflessioni, promuovono confronti e affinano il pensiero.
Lib(e)ri di sognare – Leggere: esiste forse un modo migliore per sognare? Il libro come strumento d’accesso a mondi fantastici, storie appassionanti, personaggi indimenticabili che offrono la possibilità di viaggiare, conoscere e confrontarci, moltiplicando le nostre esperienze senza muoverci di un centimetro. La grande narrativa a tutto tondo e le biografie più avvincenti, i classici del fantasy e il graphic novel trovano spazio in questo secondo filone tematico, perfetto per gli studenti di ogni ordine e grado desiderosi di perdersi tra storie e mondi fantastici, reali o immaginari.
Lib(e)ri di creare – Spazio all’arte di inventare rime, di combinare parole, suoni e immagini per esprimere emozioni e lasciarsi trasportare nel regno della fantasia. Dedicato alla poesia, Lib(e)ri di creare mescola lettura e creatività, facendo appello alla capacità di ciascuno di generare meraviglia grazie allo sconfinato potere delle parole. Dalle filastrocche per i lettori più piccoli alle antologie poetiche che fanno parte della programmazione scolastica superiore, passando per i testi delle canzoni o le competizioni di “poetry slam”, il verso poetico diventa così lo strumento preferito di ogni studente per liberare la propria immaginazione.
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